Memoteca Pian del Bruscolo
pubblicata da 17 anni
, il 24 giugno 2007 (domenica) alle 12:01

L’esposizione della Memoteca arriva a Tavullia

Autore: memoteca pian del bruscolo

Sabato 30 giugno alle ore 18 si aprirà a Tavullia l’esposizione della Memoteca, in occasione dell’inaugurazione della Torre civica, ricostruita dopo oltre sessant’anni

La Torre civica di Tavullia appena ricostruita

Dopo la presentazione del progetto a Monteciccardo, la mostra Scrigni della Memoria arriva a Tavullia, seconda tappa del percorso espositivo della Memoteca.

L’apertura della mostra coincide con un evento molto significativo per il paese di Tavullia: l’inaugurazione della Torre civica, abbattuta dai bombardamenti della II guerra mondiale e finalmente rinata grazie all’impegno dell’attuale amministrazione. 

Ricostruita a tempo di record (i lavori sono iniziati nel maggio 2006), la Torre Civica di Tavullia sarà inaugurata sabato 30 giugno alle ore 18, con un pomeriggio e una serata di festa: dopo i saluti del sindaco e delle Autorità, tra cui il presidente della provincia Palmiro Ucchielli, sarà possibile visitare la Torre, dalla cui sommità si gode uno splendido panorama, e vedere la mostra della Memoteca Pian del Bruscolo, che al Cassero di Tavullia effettua la sua seconda tappa; la serata si concluderà con un concerto del Quintetto Bolling, nella piazza del castello. Interverranno al pomeriggio di inaugurazione anche Cristina Ortolani, curatrice della Memoteca Pian del Bruscolo e lo scultore Paolo Icaro. 

Anche per la Memoteca la tappa di Tavullia ha un significato particolare: proprio qui, infatti, ha mosso i primi passi il lavoro di ricerca che, ampliato e approfondito, ha portato alla costituzione di questo archivio della memoria condivisa.

Per Tavullia l’itinerario della Memoteca, si è affidato allo sguardo di Igino Balducci, che dopo una brillante carriera da avvocato milanese scelse di riposare nel cimitero di Picciano, a pochi passi dall’ombra amica della sua torre.

Agli scritti di Balducci si affiancano le fotografie da lui scattate e pubblicate tra la fine degli anni Trenta e i primi anni Quaranta del ‘900 (poco dopo il cambio di nome da Tomba a Tavullia) e, a completare il lavoro iniziato nel 1999, alcuni estratti da cronache di giornali, per lo più inedite.

La mostra resterà aperta fino all’8 luglio, nei giorni di sabato e domenica, dalle 17,30 alle 19,30.

Per informazioni: Susanna Mercolini, Comune di Tavullia, tel. 0721 477904 - email mercolini@comuneditavullia.it.


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